Addio alla perdita dei capelli con la terapia rigenerativa del cuoio capelluto.
Nella beauty clinic MarianettiMED di Avezzano terapie personalizzate per la cura dell’alopecia androgenetica
Nonostante non venga considerata una malattia ma piuttosto una condizione fisiologica, l’alopecia androgenetica, più comunemente conosciuta come calvizie, è causa di ansia e imbarazzo per tutti coloro che ne sono colpiti, che vivono l’evolversi della problematica in una condizione psicologica di rifiuto e disagio.
Un fenomeno, quello del diradamento del cuoio capelluto, che solo in Italia interessa sette uomini su dieci e quattro donne su dieci, che può avere già inizio in età adolescenziale e proseguire inesorabilmente fino alla calvizie che tutti conosciamo. Gli uomini ne sono maggiormente colpiti, mentre nelle donne questo fenomeno si intensifica dopo la menopausa.
Scopriamo cause e soluzioni dell’alopecia androgenetica insieme al Dott. Pietro Cunsolo, medico chirurgo e ultra specialista di questa patologia della Beauty Clinic, MarianettiMED di Avezzano (AQ).
Quali sono le cause dell’alopecia androgenetica?
Le cause sono in parte ormonali e in parte genetiche in quanto ci è una predisposizione genetica allo sviluppo di questa condizione che porta progressivamente ad una involuzione del capello che nel tempo diventa “pelo vello” la cosiddetta “peluria”.
L’evolversi dell’alopecia androgenitica è uguale per uomini e donne?
No, per gli uomini, l’AGA (alopecia androgenetica) determina un progressivo diradamento dell’area fronto-temporale (generalmente chiamata “stempiatura”) e del vertice, mentre nella donna si manifesta oltre la linea frontale, appena dietro e spesso coinvolge anche la zona temporo occipale. Un altro tratto distintivo che differenzia le due tipologie è la maggiore gradualità con cui l’alopecia femminile si manifesta rispetto a quanto accade nell’uomo.
Com’è possibile riconoscere l’alopecia androgenetica?
Nelle zone colpite tramite l’esame del cuoio capelluto che prende il nome di Tricoscopia è possibile riconoscere diversi elementi patologici tipiche di questa condizione tra cui una ridotta densità delle unità follicolari , un ridotto calibro, una minore pigmentazione del fusto ed altri aspetti peculiari. Ovviamente il migliore modo per comprendere se si hanno capelli in fase di miniaturizzazione è quello di rivolgersi ad un tricologo.
Cosa fare quindi per contrastare l’evoluzione dell’alopecia androgenetica?
Una volta individuato il problema, è bene agire tempestivamente rivolgendosi ad uno specialista che sarà in grado di confermarne la diagnosi e indirizzarvi verso una cura idonea.
E’ possibile contrastare l’avanzamento della miniaturizzazione e, in alcuni casi, anche invertirne il processo recuperando fino a 2 gradi nella scala della displasia.
Parliamo di soluzioni: esiste veramente una cura per la calvizie?
Attualmente non esiste ancora una vera e propria cura definitiva per la calvizie, tuttavia esistono protocolli di medicina rigenerativa basati su trattamenti medici mirati al miglioramento delle condizioni che determinano lo stato di salute del cuoio capelluto che possono rallentare e addirittura convertire il processo di caduta dei capelli. Alla base del trattamento vi è sempre un approccio terapeutico personalizzato sulla storia clinica del paziente: ogni caso è differente e va valutato con attenzione.
In cosa consiste quindi la terapia rigenerativa del cuoio capelluto?
E’ un percorso terapeutico che applico da anni sui miei pazienti con esiti veramente incoraggianti: l’obiettivo della medicina rigenerativa è quella di ricreare le condizioni di salute ottimali del cuoio capelluto al fine di rallentare l’invecchiamento cellulare precoce. Questo si traduce in trattamenti multidisciplinari che spaziano dalla terapia topica (quindi soluzioni galeniche da applicare sui capelli) e terapia sistemica (assunzione di specifici farmaci) integrati a percorsi rigeneranti come il PRP (Plasma ricco di piastrine), la biostimolazione del cuoio capelluto e le cellule staminali. Grazie all’integrazione di tutti questi trattamenti la chioma gode di una rigenerazione cellulare e follicolare senza eguali.
La terapia rigenerativa del cuoio capelluto è funzionale per tutti i pazienti, anche per quelli con un grado di calvizie già avanzato?
No, per chi soffre di un diradamento estremamente importante, la terapia può fungere da valido supporto ad un trapianto di capelli, che in clinica MarianettiMED effettuiamo con la tecnica Fue. La terapia rigenerativa anche in quest’ottica può aiutare concretamente nella fase post-operatoria di autotrapianto dando un boost energetico di ricrescita ai capelli trapiantati e aiutandoli a mantenersi sani e vigorosi nel corso degli anni.
Quanto è importante quindi affidarsi a uno specialista per la cura dell’alopecia?
Direi che è determinante: l’alopecia androgenetica ma anche le altre complicanze che possono comportare la caduta dei capelli sono patologie complesse e multi-fattoriali che vanno valutate da uno specialista. Pensare di risolvere il problema con un semplice shampoo o con fiale anti-caduta è veramente riduttivo, spesso dispendioso e… nella maggior parte dei casi poco risolutivo.
In quest’ottica, in clinica MarianettiMED di Avezzano offriamo molteplici soluzioni per la lotta contro la calvizie, dalla terapie multidisciplinari da me gestite alle terapie chirurgiche di autotrapianto Fue.
Dove posso effettuare una visita di tricologia ad Avezzano?
E’ possibile effettuare una visita tricologico presso la beauty clinic MarianettiMED di Avezzano.
Il Dottor Pietro Cunsolo, medico chirurgo specializzato nella cura delle patologie correlate alla caduta e al diradamento dei capelli, riceve presso la nostra clinica MarianettiMED di Avezzano (AQ). Per prenotazioni – 340.9716706.
Scopri di più sul referente di questo articolo: https://www.marianettimed.it/dottore-pietro-cunsolo/