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Addio alle rughe… e al bisturi!

 

Oggi la medicina estetica, grazie al peeling lifting Prx-T33, garantisce a tutti un volto più giovane senza sottoporsi al lifting chirurgico

con la consulenza della Dott.ssa Valeria Marianetti, medico chirurgo esperta di medicina estetica ad Avezzano. www.marianettimed.it

Sono molteplici le ragioni che possono spingere una donna a rinunciare ad un aspetto più giovane: paura di un intervento troppo invasivo, timore dell’anestesia o di un risultato non soddisfacente e non ultima la mancanza di tempo derivante dal post operatorio. Ma quale strada intraprendere per evitare il lettino chirurgico? Una risposta ci arriva dalla medicina estetica, con il peeling-lifting Prx-T33, adatto a chi vuole riacquistare una pelle soda e giovane come ci conferma la Dott.ssa Valeria Marianetti, medico chirurgo esperta della cura della pelle ad Avezzano (Aq):

In cosa consiste questo trattamento?
Il Prx-T33 è una sorta di biorivitalizzazione della pelle senza aghi, uno dei trattamenti al viso più soft che consiste nell’applicazione di sostanze che migliorano la texture di viso, collo e décolleté. Questo “peeling-lifting”, assolutamente innovativo, può sostituire l’efficacia delle classiche biorivitalizzazioni eseguite con aghi e dei trattamenti con le apparecchiature laser (ex. Il laser frazionato), garantendo un risultato ottimale senza eventuali fastidi derivati dalle iniezioni.

Da cosa è composto?
Questa speciale soluzione è un mix di acidi: acido tricloroacetico al 33% in combinazione con acido cogico e perossido di idrogeno. Ciò consente di sfruttare al meglio l’azione ristrutturante del tricloroacetico senza però accollarsi gli effetti negativi di un acido piuttosto forte. 

Come avviene il trattamento?
Al momento dell’applicazione la pelle viene detersa in profondità. Il medico stende la sostanza attiva sul viso, sul collo e sul décolleté avendo cura di tralasciare i punti in cui la pelle è più sensibile (il contorno occhi, le ali del naso e le commissure labiali). Per rendere più profondo l’assorbimento la sostanza viene massaggiata. Si applicano successivamente in maniera sequenziale e senza interruzioni ulteriori strati (dai tre ai cinque) che variano nel numero, a seconda della sensibilità della pelle.

Successivamente cosa è necessario fare?
Rimosse le sostanze acide il medico, neutralizza le stesse con l’acqua e successivamente applica una crema lenitiva, idratante: una sorta di primo soccorso a una pelle che ha subito un leggero shock. Il trattamento è terminato.

Precauzioni dopo il trattamento?
Nei giorni seguenti, se la pelle è stata debitamente idratata secondo le indicazioni del medico, non vi saranno segni visibili; Potrebbe solo notarsi una leggera esfoliazione superficiale, evenienza però molto rara. Fondamentale, la protezione dal sole: spf 30 in città, spf 50 in spiaggia.

Quando vedo il risultato?
I primi effetti, subito evidenti riguardano la superficie cutanea, e sono legati in modo più tradizionale all’effetto esfoliante e rinnovatore del peeling. La pelle di viso collo e décolleté diventa subito più luminosa, le macchie si schiariscono e anche le microrugosità si riducono.

All’effetto immediato superficiale si aggiungono gli effetti più profondi di idratazione e tono. Sono dovuti all’azione dell’acido tricloroacetico: penetrando nel derma va a stimolare le cellule fibroblastiche a produrre nuovo collagene. Questo, insieme all’acido ialuronico, è il responsabile della densità, della compattezza e dell’idratazione della pelle, della sua elasticità. Ecco perché oltre all’effetto profondamente idratante si aggiunge quello di tonificazione cutanea.

 Quali sono i vantaggi di questo peeling?
E’ un trattamento assolutamente indolore e ripetibile, non è fotosensibilizzante e può quindi essere effettuato anche di estate, da risultati immediati ed è un trattamento “social” in quanto non lascia tracce visibili non obbligandoci quindi ad interrompere le nostre attività quotidiane.

 Quante sedute sono necessarie?
È importante sottoporsi ad almeno tre sedute. Gli appuntamenti devono essere presi a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro. L’intero ciclo può essere ripetuto, per esempio dopo l’estate.

 

 

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