Skip to content Skip to footer

CICATRICI DA ACNE? Addio con il laser non ablativo

Laura 29 anni ha per anni sofferto di un’acne piuttosto aggressiva che le ha lasciato diversi segni e cicatrici visibili sul viso. Per eliminare questi persistenti inestetismi ha provato, senza esito, diversi trattamenti topici a base di sostanze esfolianti come l’acido glicolico, la bava di lumaca e i retinoidi. Dopo anni di lotte senza risultati, è alla ricerca di una soluzione estetica veloce e indolore che le permetta di riacquistare una grana di pelle regolare con un incarnato uniforme.

Risponde la Dott.ssa Valeria Marianetti, medico chirurgo esperta di medicina estetica ad Avezzano (Aq)

Le cicatrici da acne sono dei segni presenti su una pelle che ha sofferto di acne nodulocistica; Non sono da considerare come una patologia, solo un problema puramente estetico. Attualmente il LASER FRAZIONATO NON ABLATIVO A DIODO rappresenta un trattamento efficace per ridurre e minimizzare gli esiti cicatriziali lasciti da un’acne intensa.

La tecnica consiste nell’utilizzo di un’emissione laser con scansione frazionale che crea punti di penetrazione nel tessuto separati da aree di cute integra. Viene definito laser “non ablativo”, in quanto non crea un’ablazione, ossia la rimozione vera e propria delle cellule superficiali, ma una coagulazione di piccole colonnine di danno termico che poi si esfoliano naturalmente. La sua azione è di resurfacing leggero, quindi oltre ad essere efficace sulla attenuazione delle cicatrici, è incredibile per minimizzare macchie, discromie della pelle e affinare i pori; Innesca un rinnovamento tale nelle cellule che i benefici si vedono anche a livello di rughettine e tonicità.

Dalle 3 ad un massimo di cinque sedute frazionali di laser bastano per ottenere ottimi risultati soprattutto sugli esiti cicatriziali trattati in modo frazionato in quanto favoriti dal naturale processo di guarigione dell’organismo.  Ogni trattamento laser dura in media dai 30 ai 75 minuti ma ovviamente il tempo dipende dall’area da trattare, inoltre è indolore in quanto prima viene applicata per precauzione una crema anestetizzante che attenua ulteriormente l’eventuale fastidio provocato dalla seduta.

Dopo il trattamento, ma non in ogni caso, si avrà un leggero gonfiore e un modico arrossamento come dopo una lampada solare ad alta pressione, ma ci si potrà subito truccare e ritornare alla abituale vita sociale.

Le conseguenze del post-trattamento sono veramente minime: nei primi due giorni la pelle risulta molto arrossata e nelle zone trattate compaiono piccole crosticine che, una volta cadute, lasciano la pelle nuova. La guarigione completa è molto rapida rispetto ai laser tradizionali e la pelle migliore in fretta, in tre-sette giorni a seconda dell’intensità del trattamento. È consigliato l’uso di un buon idratante e di una crema solare con schermo ad ampio raggio. I risultati sono visibili immediatamente e sono progressivi: il risultato definitivo è visibile alla fine dei trattamenti.

Le uniche controindicazioni sono il fototipo scuro e la pelle abbronzata. Il mese precedente e durante tutto il trattamento sono pertanto sconsigliati l’esposizione solare o lettini abbronzanti.

Il prezzo generalmente di ogni seduta parte dai 150 Euro in su.

DIFFERENZA TRA LASER ABLATIVO E NON ABLATIVO:

Il laser frazionato ablativo è un trattamento invasivo che viene fatto a livello di tutta la cute. Questo laser agisce attraverso un manipolo particolare che determina la formazione di microcolonne di ablazione, simili a buchi nella pelle, da cui parte la rigenerazione cutanea.
Il laser frazionato non ablativo è un trattamento ancora meno invasivo di quello ablativo. Anch’esso lavora con microcolonne di calore che determinano un danno selettivo alla pelle da cui parte la rigenerazione.

La differenza tra trattamento ablativo e non ablativo e che nel primo caso  vengono colpite e quindi distrutte determinate parti di cute; oltre alla stimolazione del collageno si assiste quindi ad un completo rinnovamento della superficie cutanea con eliminazione delle rughe superficiali, delle macchie e delle cheratosi presenti. Nel secondo caso (tramite particolari laser ma anche tramite luce pulsata) si effettua uno stimolo alla produzione di collageno nuovo senza agire sulla superficie cutanea in maniera aggressiva.

2 Commenti

  • Giulio Barbieri
    Posted 01/03/2024 at 17:37

    Devo sottoporre mio figlio diciottenne ad una seduta laser per ridurre le cicatrici da acne. Sono di Senigallia, per caso c’è un centro vicino? Oppure, devo per forza arrivare in provincia dell’Aquila?

Lascia un commento