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Tra il 3 e il 6% della popolazione generale soffre di polipi nasali. Si tratta di una patologia cronica costituita da infiammazione delle narici, con ciò che comporta per la qualità della vita dei pazienti.

La sua comparsa di solito si verifica intorno ai 42 anni e la probabilità di soffrirne aumenta con l’età: ne parliamo con il Dottor Antonio Iademarco, otorinolaringoiatra della clinica MarianettiMed di Avezzano.

Che cosa è la poliposi nasale?

Si tratta di una patologia relativamente comune che riguarda il naso ed i seni paranasali, ossia quelle strutture cave intorno alle ossa nasali e del massiccio facciale; la mucosa, ossia la “tappezzeria” che li riveste più internamente si infiamma ciclicamente dando luogo a delle estroflessioni dette appunto polipi.

Esistono dei sintomi per poter riconoscere i polipi nasali?

Certamente. Di solito si manifesta con un certo grado di ostruzione e difficoltà respiratoria nasale oppure con la rinorrea ossia con la fuoriuscita dalle narici di materiale simil-mucoso. In alcuni casi possiamo avere la disosmia o la ipoanosmia, rispettivamente la percezione di odori “strani” all’interno del naso oppure un calo della capacità olfattoria. In taluni casi però, se i polipi fossero molto piccoli, potrebbero essere asintomatici.

Polipi nasali: è una patologia pericolosa?

Presa in se e per sé verrebbe da rispondere di no. Tuttavia una poliposi più severa può predisporre a sovra-infezione batterica che può coinvolgere, se non trattata, le orbite o altri organi circostanti; la poliposi cioè potrebbe oltrepassare i confini del naso stesso e divenire quindi più complessa nella sua gestione.

Quali conseguenze può avere nella vita di tutti i giorni?

La poliposi crea un certo grado di disagio e di abbassamento della qualità della vita del paziente che noterà una certa difficoltà a svolgere le sue attività nel quotidiano.  Soprattutto durante attività sportive come una corsa. Bisogna poi immaginare che gradualmente la perdita degli odori può causare anche una diminuzione della capacità di distinguere i sapori.

Vi sono soggetti maggiormente predisposti a questa patologia?

Certamente e lo sono i soggetti allergici agli agenti inalatori come per esempio le comuni allergie alla polvere o ai pollini, oppure pazienti che hanno già una forma di sinusite cronica che poi può evolvere verso la poliposi. Bisogna pensare che le vie aeree hanno struttura e comportamento simili, pertanto, ad esempio, un soggetto asmatico avrà più possibilità di sviluppare una poliposi.

Esiste un metodo per poter prevenire la comparsa dei polipi nasali?

Purtroppo non sempre in medicina alcune cose si possono prevenire, la poliposi nasale è una di queste!  In compenso però possiamo effettuare una diagnosi precoce in modo da “limitare” i danni agendo su polipi piccoli e limitandone, con le corrette terapie cicliche, la successiva espansione a zone del naso circostanti.

Chi è il professionista specializzato nella cura di questa patologia?

Si tratta sicuramente dello specialista Otorinolaringoiatra che si occupa sia della diagnosi sia della terapia di questa patologia. Essendo la figura medica predisposta e specializzata a tutto tondo nelle patologie del naso e seni paranasali potrà inoltre diagnosticare e trattare anche disturbi eventualmente correlati alla poliposi nasale stessa come per esempio il setto nasale deviato, le allergie, l’ipertrofia dei turbinati e ovviamente la sinusite, acuta o cronica che essa sia.

Come avviene la visita per diagnosticare i polipi?

Si parte da una rinoscopia anteriore; il medico ispeziona prima anteriormente e mediante una luce le fosse nasali e la eventuale presenza di polipi. Successivamente si effettua un esame di secondo livello, più completo, ossia la rinofibroscopia, che consiste mediante una sottile telecamera introdotta nelle fosse nasali di ispezionare per intero le zone in cui i polipi possono svilupparsi più frequentemente.

Quali terapie sono attualmente disponibili per fronteggiare questo problema?

Precisiamo innanzitutto che un paziente affetto da poliposi va seguito dal medico specialista per un lungo periodo di tempo, se non per tutta la vita. Si parte con una terapia farmacologica a livello nasale impiegando frequenti lavaggi del naso con acqua fisiologica che permettono di eliminare gli allergeni e di tenere pulite le cavità nasali. La terapia è poi supportata da spray al cortisone e da antistaminici che agiscono sia sulle mucose sia a livello generale abbassando la nostra soglia reattiva alle allergie. Nei casi più severi si effettuano anche cicli di cortisone in pillole oppure, ultima frontiera, possono impiegarsi farmaci biologici.

Può parlarci della terapia chirurgica?

Si tratta di un intervento chiamato FESS e che viene effettuato in anestesia generale; grazie ai notevoli avanzamenti della tecnologia negli ultimi 20 anni e grazie all’avvento delle fibre ottiche è diventato di estrema precisione ed efficacia ed è assolutamente sicuro per il paziente. Con una fibra ottica e con alcuni strumenti introdotti dalle narici stesse, e quindi senza effettuare alcun taglio della cute esterna, prima si visualizzano i polipi e soprattutto la loro porzione di impianto all’interno del naso e poi li si asportano ed inviano per essere sottoposti ad analisi microscopica.

E’ un intervento doloroso?

Non si tratta di un intervento doloroso, tuttavia si applicano all’interno delle fosse nasali dei piccoli tamponi ossia spugne che possono dare un po’ di senso di difficoltà respiratoria. Eccetto questo aspetto non si provano dolori né particolari problematiche per il paziente.

C’è la possibilità di recidive in questa patologia?

Purtroppo si ma diciamo anche che tali eventuali recidive si possono prevenire. Per esempio dopo aver effettuato l’intervento chirurgico di FESS il vostro medico potrà prescrivere alcuni cicli di terapia al fine di mantenere il risultato raggiunto con la chirurgia stessa.

Dove è possibile effettuare una visita per curare i polipi nasali?

In MarianettiMed, ad Avezzano è possibile effettuare visite di otorinolaringoiatria. Ci troviamo in via Sandro Pertini 26. Per prenotazioni è possibile contattare il numero 3409716706.


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