GNATOLOGIA
La gnatologia si occupa di studiare l’apparato masticatorio dal punto di vista anatomico-funzionale, con l’obiettivo di ripristinare il corretto equilibrio e contatto tra le due arcate dentali, i muscoli mandibolari, le ossa cranio-mandibolari e il sistema nervoso che comanda i muscoli dei mascellari, inclusa la lingua.
Per fare questo, la gnatologia si avvale di diversi strumenti che includono: l’analisi occlusale, ovvero lo studio del rapporto fra le superfici occlusali dei denti contrapposti e della relativa armonia funzionale; l’elettromiografia (EMG), affidabile metodica neurofisiologica che consente di raccogliere informazioni precise sulla funzionalità dei nervi periferici e dei muscoli scheletrici, tramite l’analisi statica e dinamica dei muscoli della masticazione si valuta la stabilità neuromuscolare dell’occlusione dentale o le eventuali interferenze; il test muscolare kinesiologico, che consente di valutare la risposta del sistema nervoso a differenti fattori di tipo strutturale, biochimico, emozionale ed energetico.
Il bruxismo, ovvero il digrignamento involontario dei denti che avviene generalmente nella prima fase del sonno, è una delle problematiche gnatologiche se non più frequenti sicuramente più conosciute. Tipici sintomi del bruxismo sono l’affaticamento mandibolare, avvertito soprattutto al risveglio, mal di testa, dolori alle orecchie, click della mandibola e altri sintomi tipici dei problemi gnatologici. Le conseguenze di un bruxismo trascurato possono includere lo slivellamento dei denti, esposizione della dentina, danni gengivali, esordi di parodontite, sofferenza ed alterazioni dell’articolazione temporo-mandibolare e disordini cranio-cervico-mandibolari.
Per intervenire in modo semplice, immediato ed efficace sul bruxismo, lo gnatologo propone la terapia con bite superiore o inferiore, ovvero un pratico dispositivo in morbida resina progettato su calco del paziente che dovrà essere indossato durante la notte ed eventualmente modificato dallo gnatologo nel corso del tempo per mantenere sempre la sua funzionalità.
Analoghi al bite, anche se ovviamente utilizzati a scopi diversi, sono i paradenti per sportivi, che consentono di proteggere la dentatura durante attività sportive che prevedono contatti fisici piuttosto intensi.
- Categoria
- Odontoiatria